Le Info

13. Bronte - Maniace

Nell'ultima tappa, la Via Fabaria lascia il centro di Bronte, tiene le forre vulcaniche del Simeto a ovest, segue il torrente Saracena e si rdirige verso l'abbazia di Maniace, all'interno del castello di Nelson, punto di congiunzione della viabilità proveniente da Palermo con questa che giunge dalla costa meridionale. Qui la nostra via si conclude congiungendosi con la più grande via Normanna, che proviene da Palermo con direzione Messina, o viceversa.

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Distanza

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Ascesa Totale

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Discesa Totale

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Altitudine max

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Tempo medio di percorrenza a 4km/h

Info Percorso...

Tutto cio che devi sapere sul percorso di questa tappa.

Info percorso:

Tutto ciò che devi sapere sul percorso di questa tappa. 

La tappa si mantiene sugli 800 m s.l.d.m, è impegnativa e non vi sono molti punti d'acqua. 

Dopo circa 11km si esce dal Parco dell'Etna e si arriva alle porte del Castello di Nelson, all'antica abbazia normanna di S. Maria di Maniace, costruita dal generale bizantino Giorgio Maniace e poi ripresa dopo la dominazione musulmana dalla regina Margherita di Navarra, sposa di Guglielmo I, re normanno di Sicilia.

Da qui il viandante può percorrere la Via Normanna in direzione Randazzo oppure risalire verso Maletto e prendere la circumetnea e giungere verso Randazzo o Catania.


Cosa vedere...

Cosa non perdere di vista, monumenti luoghi notevoli e punti culturali da vedere.

A Maniace:

  • Chiesa di Santa Maria di Maniace;
  • Castello di Nelson.


A Randazzo:

  • Convento di S. Giorgio;
  • Castello Svevo;
  • Facciata del palazzo reale normanno;
  • Chiesa di San Nicola, nel quartiere greco;
  • Chiesa di Santa Maria Assunta, nel quartiere latino;
  • Chiesa di San Martino, nel quartiere lombardo;
  • Chiesa di Santa Maria della Volta e la vicina via degli archi;
  • Statua di Randazzo Vecchio, emblema della città;
  • Porta San Martino, con lo stemma di Pietro d’Aragona,
  • Porta Pugliese, che guarda il fiume
  • Porta Aragonese, nei pressi del convento di San Giorgio.
  • Nel castello oggi ha sede il museo archeologico Vagliasindi.

Cosa mangiare...

Ricette antiche e nuove e piatti tipici dell tradizione per mescolare buoni passi a buon cibo.

  • Maccheroni, pasta fresca fatta in casa, con ragù di maiale e salsiccia
  • Cavuricellu con sasizza, un cavolo locale accompagnato a salsiccia 
  • Trippa al sugo
  • Zuppa di ceci
  • Lumache con il sugo
  • Ricotta infornata
  • Zuppa di funghi di Ferla
  • Pennette agli sparacogni - asparagi di bosco
  • Casarecci con Salsiccia e broccoli
  • Pennette al pistacchio e pancetta
  • Pappardelle ai funghi di Ferla

 

Specialità dolciarie: 

  • Buccellati - un impasto di pasta frolla, steso e farcito con fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d'arancia o altri ingredienti. Poi chiusa e conformata forma di ciambella
  • Bocconetti - un impasto di sfoglia, ripieni di "zucca lunga" in salamoia e mandorle
  • Marmorata - simile alla classica ciambella
  • Nuvoletta - biscotto tipico fatto con uova, zucchero e farina
  • Tirrimulluri - vino cotto, mandorle e nocciole

Dove dormire...
Accoglienza Indirizzo Contatti

Ospitalità religiosa
Collegio salesiano San Basilio

p.zza don Guidazio, 7

don Biagio Tringale

+39 338 24.23.659

biagio.tringale@tin.it apssanbasilio@pec.it

Ospitalità Diffusa
Poggio Roseto

4 km Via Montelaguardia

Genni Romano

+39 327 34.99.776

lecasettedipoggioroseto@gmail.com

PERIODO CONSIGLIATO

Mar-Giu, Set-Dic

DIFFICOLTĂ€

Facile

Media

Difficile

PERCORRIBILITĂ€

Piedi

Bicicle

Cavallo

INTERESSI

Cibo

Ambiente

Cultura

RAGGIUNGIBILITĂ€

Macchina

Bus

Treno

ACCOGLIENZA

Povera

Pellegrina

Turistica