Le Info

7. Caltagirone - Grammichele

Siamo a metà della Fabaria e raggiungiamo i luoghi citati dal diploma normanno come "viam francigenam viam fabariam". Il percorso, da Caltagirone, si addentra nelle campagne, un tempo del barone di Vizzini, poi sotto il controllo della città di Occhiolà, distrutta dal terremoto del 1693, Senza fonti d'acqua, la tappa, in continuo saliscendi, ci porta nella città a pianta esagonale più famosa del sud Italia: Grammichele. 

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Distanza

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Ascesa Totale

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Discesa Totale

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Altitudine max

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Tempo medio di percorrenza a 4km/h

Info Percorso...

Tutto cio che devi sapere sul percorso di questa tappa.

Tappa media, con continui saliscendi, senza punti acqua. Il percorso si snoda lungo le campagne,parallelamente a strade provinciali e asfalto, fino ad arrivare alla trazzera Grammichele-Favara che ci porta alla chiesa di S.Pietro, detta "la crisiazza". Superati i ruderi della chiesa, una strada sterrata ci circa 2km ci conduce alle porte di Grammichele.


Cosa vedere...

Cosa non perdere di vista, monumenti luoghi notevoli e punti culturali da vedere.

- Piazza Carlo Maria Carafa (piazza esagonale), con la statua di Carlo Maria Carafa, la Chiesa Madre e l'edificio del Comune
- Parco Archeologico di Occhiolà
- Santuario della Madonna del Piano
- Chiesa di S.Rocco
- Chiesa del Calvario
- Chiesa di S.Anna
- Chiesa dell'Immacolata


Cosa mangiare...

Ricette antiche e nuove e piatti tipici dell tradizione per mescolare buoni passi a buon cibo.

- "maccu" verde di fave
- "Muffolette", particolari panini il cui impasto viene preparato con del finocchietto selvatico o coi semi di finocchio
- minestra di fave fresche, cipolla e finocchietto
- pasta con i tenerumi
- pasta con finocchietto selvatico
- Bucatini con i broccoli
- calzoni ripieni di spinaci
- pomodori secchi
 

Tra i dolci, abbiamo
-la "cuccia" che è il dolce tipico del territorio del calatino, nel periodo di S.Lucia, un dolce a base di grano, arricchito con ricotta e cioccolato
- la "cubbaita" è una sorta di torrone che viene preparato con la "giuggiulena" (il sesamo), mandorle e arancia candita
- cannoli siciliani
- "panareddi", dolci tipici pasquali, chiamati così perché richiamano la forma del "panaro" (antico cestino di vimini) con il manico intrecciato e ogni tipo di contenuto, come frutta e fiori


Dove dormire...
Accoglienza Indirizzo Contatti

Ospitalità diffusa
Casa Grosso

via Prati, 4

Anna Grosso

340 97.76.561

grossoannateresa@gmail.com

Affittacamere
Sestiere Santa Caterina

via A. Toscanini, 1

Rosa Coppoletta
0933940848

Raffaele
+39 334 31.92.823

Salvatore
+39 320 95.22.897

info@sestieresantacaterina.it

PERIODO CONSIGLIATO

Mar-Giu, Set-Dic

DIFFICOLTĂ€

Facile

Media

Difficile

PERCORRIBILITĂ€

Piedi

Bicicle

Cavallo

INTERESSI

Cibo

Ambiente

Cultura

RAGGIUNGIBILITĂ€

Macchina

Bus

Treno

ACCOGLIENZA

Povera

Pellegrina

Turistica