Uno zaino essenziale รจ un ottimo compagno di strada

In anni di strada, di scoutismo e di cammini, quello che impari è che ognuno ha il suo zaino, ognuno ci tiene particolarmente alla disposizione delle cose, quasi scaramanticamente, all'interno di quello spazio che poi diventa “casa tua” per i gironi in cui ti metterai in marcia. Ogni camminatore è differente, per caratteristiche fisiche e per il proprio modo di camminare, di sopportare freddo o caldo, fatica o lunghe marce. Per questo non dovrebbe esistere lo zaino perfetto, ma lo zaino perfettamente strutturato. Alcune cose di certo, ci dovrebbero stare dentro uno zaino per garantirci la sicurezza di non avere problemi.

Come dicono i vecchi manuali di escursionismo… uno zaino ben fatto è metà dell'escursione: niente cose che pendono facendo sbilanciare la marcia, tutti i carichi sistemati in modo saggio e distribuendo i pesi lungo lo spazio a disposizione, le cose più pratiche a portata di mano, la manutenzione curata dello zaino e delle sue parti tecniche (cerniere – fibbie – tiranti – spallacci - schienale) sono solo alcuni dei consigli che vi sentirete ripetere da chi è esperto del settore. Ci sono modi “studiati” ad hoc infatti per preparare lo zaino e che permettono di scaricarne meglio il peso sul corpo e nei tanti siti, incluso questo, che trattano l'argomento e che parlano di Cammini troverete molte informazioni utili.

Ricordate sempre però che il “mio zaino” non è per forza ottimale per tutti gli altri. Raccomandiamo ad ognuno di provare a farlo, riempirlo e svuotarlo anche con la sola luce della torcia frontale che spesso è l’unica luce che avrete a disposizione. Prima di iniziare il cammino, qualche prova “su strada” non guasta: al parco vicino casa, in una breve escursione, testate tutto l’equipaggiamento e ne trarrete giovamento lungo la strada.

Questa lista è ragionata sulla base dell'esperienza e dei consigli che trovate sul sito viefrancigene.com curato dall'amica Cristina Menghini, guida ambientale escursionistica, camminatrice esperta e assidua di tutti i percorsi.

A ciò verranno aggiunti ogni giorno 1 o 2 litro di acqua, suddiviso in borracce da 0,50 lt. Noi consigliamo di
usare una Camel-Bag, una sacca d'acqua da 2 lt, che permette di poter bere in modo costante senza doversi
sempre fermare o prendere dallo zaino la borraccia o le bottigliette.

Snack leggeri, frutta e frutta secca, cioccolata e miele in sacca -ne esistono molti per lo sport- non devono
mai mancare a portata di mano per il camminatore.

Uni zaino invernale è di certo un po' più pesante.

Considerando la lista precedente sostituisco gli indumenti tecnici leggeri adatti al caldo di primavera/estate
con gli stessi indumenti ma di tessuto più pesante, adatto alle condizioni climatiche invernali.

Al pantaloncino si preferisce un pantalone tecnico più robusto, alla felpa leggera si consiglia una maglia a
maniche lunghe termica, un pile pesante e un softshell per proteggermi dal freddo e dal vento, al sacco a
pelo estivo, scegliendone uno da 700-900 gr si potrà dormire al caldo.