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Le Tappe
Da Agrigento a Randazzo
Anno domini 1105, siamo nella Sicilia da vent’anni ormai normanna e nel centro di Bizini, l’odierna Vizzini, il barone normanno Achinus concede un terreno in dono all’abate Ambrogio vescovo della diocesi di Lipari-Patti, da poco istituita per volere regio. Ecco il testo originale del diploma da cui emerge la testimonianza di una via francigena: “«…Hec terra est nominative de licodia, que sic manet a capite cave vadit in viam francigenam viam Fabariam, et postea vadit ad cristam incisam ficus salvatice …» (Questa...
Molti sono i luoghi che la città di Agrigento ha da offrire al viandante e noi vi proponiamo di seguire alcune suggestioni lungo i percorsi che dalla rocca scendono pian piano verso la parte bassa...
La prima tappa della Via Fabaria ci porta fuori Agrigento e per più di un terzo si muove su asfalto. Tappa molto impegnativa per lunghezza e per i frequenti saliscendi; passa dal centro urbano alla...
La tappa lascia la città del Gattopardo e si inoltra in direzione sud-est verso le campagne del licatese, a ridosso della costa, dove nel III sec. d.C. transitava l' Itinerarium Antonini con i suoi punti...
Tappa breve che dal fiume Salso percorre la prima parte del golfo di Gela, via costa, evitando il transito sulla SS115 che ricalca la via di costa romana, descritta nell' Itinerarium Antonini. In questa tappa...
La seconda tappa lungo la battigia del cammino, un percorso di sabbia e falesie d'argilla formatesi nel corso dei secoli, dove è indispensabile una buona scorta d'acqua per procedere senza problemi. La giornata termina a...
La quinta tappa della Via Fabaria, dopo giorni di mare, lascia la costa per inoltrarsi attraverso la ricca e florida piana di Gela e raggiungere Niscemi. Altimetria costante e paesaggio da ammirare, tra nidi di...
Tappa di media lunghezza, per lasciare il territorio nisseno ed entrare nel catanese. Dopo aver superato la piana di Gela camminiamo nel cuore della Via Fabaria, lungo le regie trazzere che dal pianoro niscemese seguono...
Questa prima parte della variante storico-naturalistica per Grammichele, ci consente di ripercorrere il tracciato più antico riportato dalle fonti d'archivio, che dalla città di Niscemi si addentra verso la grande sughereta fuori paese e verso...
Seconda parte della variante del Bosco di Santo Pietro a Grammichele passando dalle sugherete secolari e dai mulini lungo il torrente Ficuzza. L'itinerario descritto nei testi d'archivio punta verso zone ricche d'acqua nelle contrade Mulini...
Siamo a metà della Fabaria e raggiungiamo i luoghi citati dal diploma normanno come "viam francigenam viam fabariam". Il percorso, da Caltagirone, si addentra nelle campagne, un tempo del barone di Vizzini, poi sotto il controllo...
Tappa molto impegnativa per lunghezza e dislivelli, che ci porta sempre più nell’entroterra catanese, tra Mineo e Militello. Sullo sfondo, l’Etna, compagno fisso del cammino, mentre i campi lasciano il posto a colline, boschi e...
Giunti alla SP 31 verso Militello, andando a sinistra, ha inizio la variante per Mineo. Lasciamo il percorso principale e percorriamo viale Madre Teresa di Calcutta fino alla sequenza di tornanti che ci fanno entrare a Mineo, piccolo...
Usciti dal centro abitato, ripercorriamo i passi dell'andata incamminiamoci in discesa per raggiungere il punto di raccordo con la via principale. Completata la discesa a valle, il sentiero risale dolcemente per poco più di 1km...
Questa tappa lunga, seppur non impegnativa, deve essere affrontata tenendo conto della percentuale di asfalto e della presenza di traffico nelle zone urbane. Il passaggio dal centro di Scordia consente una sosta per cibo e...
Tappa molto particolare, che collega tre centri importanti utilizzando il treno. Per ovviare alla forte antropizzazione della piana di Catania, un tempo percorribile fino al fiume Simeto, e alla presenza della base aerea di Sigonella,...
Una tappa più breve delle precedenti che intervalla tratti del sentiero tra le campagne con numerosi tratti lungo le provinciali di collegamento tra i centri urbani. Una profonda urbanizzazione caratterizza l'area tra Santa Maria di...
Per evitare la forte antropizzazione che nell'ultimo secolo ha occupato molti degli spazi a ridosso del vulcano e del fiume Simeto, la traccia si discosta dal percorso più antico, che procedeva lungo il fiume, e...
Nell'ultima tappa, la Via Fabaria lascia il centro di Bronte, tiene le forre vulcaniche del Simeto a ovest, segue il torrente Saracena e si rdirige verso l'abbazia di Maniace, all'interno del castello di Nelson, punto...
Prima tappa della variante dell'entroterra della Fabaria, che da Agrigento ci porta a Naro, passando dal borgo di Favara. Tratti di asfalto per uscire dalla città e tratti di sentiero sull'ex sedime ferroviario che collegava...
Lasciamo la roccaforte di Naro e ci addentriamo tra le colline delle contrade a più alta vocazione agricola del territorio, che produce cereali, legumi, mandorle e pistacchi. La tappa più breve della variante ci permette...
Una tappa lunga e impegnativa, che ci porta dalla piana di Ravanusa alla valle del fiume Salso, uno dei più copiosi di Sicilia, e poi in costante siralita verso le campagne di Riesi. Terre dedite...
Quarta e ultima tappa della variante dell'entroterra che collega le rocche e i castelli a controllo delle valli tra Agrigento e Gela. Il percorso non presenta altimetrie proibitive ma sfida il viandante con l'attraversamento della...
Anno domini 1105, siamo nella Sicilia da vent’anni ormai normanna e nel centro di Bizini, l’odierna Vizzini, il barone normanno Achinus concede un terreno in dono all’abate Ambrogio vescovo della diocesi di Lipari-Patti, da poco istituita per volere regio. Ecco il testo originale del diploma da cui emerge la testimonianza di una via francigena: “«…Hec terra est nominative de licodia, que sic manet a capite cave vadit in viam francigenam viam Fabariam, et postea vadit ad cristam incisam ficus salvatice …» (Questa...
Una tappa breve e altimetricamente non impegnativa che lascia Grammichele per raggiungere prima Licodia Eubea e poi Vizzini, meta di tappa. Dalle colline del calatino alla chiesa rurale di S.Pietro per poi sorprassare la statale...
Subito dopo aver lasciato il borgo, il sentiero scende verso valle, seguendo il corso dei numerosi torrenti e incrociando molti edifici, un tempo mulini ad acqua. Giunti al ponte sul fiume Vizzini si svolta a...
Lasciamo il paese scendendo a valle sul torrente Amerillo e iniziamo la salita verso monte Ultra e la riserva forestale Canalazzo. Vari disliveli altimetrici rendono questa tappa vrebe più impegnativa delle altre ma molto suggestiva,...
Dalla periferia del paese si raggiunge il cimitero e si punta al sentiero delle neviere, antichi depositi del ghiaccio in montagna. Iniziano a vedersi le prime cave, canyon tipici dei monti Iblei e i relativi...
Il cammino attraverso tutto il bordo di Ibla scendendo verso la valle del fiume Irminio per poi risalire verso contrada Sant'Icono e Margi. Una tappa più breve per poter godere appieno della bellezza di Ragusa...
Una tappa interamente naturalistica che ci porta nel cuore del paesaggio ibleo. Uscendo dalla città si giunge in breve in contrada Marchesa e nel giro di pochi minuti ci si ritrova dentro la cava d'Ispica...
L'ultima tappa di questo cammino di porta a Noto ed è anche la più lunga, poiché per ovviare ad un'intensa urbanizzazione, deve superare sia la Statale che l'autostrada, prederendo provinciali con minor volume di traffico....