Le Info

Fab. Castelli 1. Agrigento - Naro

Prima tappa della variante dell'entroterra della Fabaria, che da Agrigento ci porta a Naro, passando dal borgo di Favara. Tratti di asfalto per uscire dalla città e tratti di sentiero sull'ex sedime ferroviario che collegava la linea delle zolfare che ci permettono di lasciare la città, col suo carico misto di bellezze e problemi e di raggiungere eccellenze dell'arte contemporanea e aree archeologiche, gallerie abbandonate e vallate dai colori cangianti, stagione dopo stagione. 

 

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Distanza

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Ascesa Totale

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Discesa Totale

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Altitudine max

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Tempo medio di percorrenza a 4km/h

Info Percorso...

Tutto cio che devi sapere sul percorso di questa tappa.

La variante interna della Via Fabaria ha inizio dal palazzo del municipio di Agrigento. Dopo l'asfalto, zone di rimboschimento e vecchie aste ferroviarie, il sentiero inizia a salire di quota, con andamento costante. Raggiungiamo il borgo di Favara, in cui possiamo trovare un piccolo ristoro, e lo lasciamo alle spalle per continuare il percorso verso Naro, la mansio Corconiana citata nell' Itinerarium Antonini. Riprendiamo strade e ferrovie, troviamo il fiume Naro e il lago artificiale di S.Giovanni e saliamo gli ultimi chilimetri verso la chiesa madre. 


Cosa vedere...

Cosa non perdere di vista, monumenti luoghi notevoli e punti culturali da vedere.

A Favara

- Farm Cultural Park, la rigenerazione urbana passa dal'arte
- Chiesa Madre
- Chiesa del Rosario
- Chiesa della Madonna del Carmine
- Palazzo Mendola
- Palazzo Cafisi
- Castello Chiaramontano
- Necropoli di Rocca Stefano

 

A Naro

- Castello di Chiaramonte
- Duomo Normanno dedicato alla Vergine Annunziata
- Chiesa Madre
- Chiesa di S.Francesco
- Chiesa del SS.mo Salvatore
- Santuario di S.Calogero
- Chiesa di S.Caterina
- Chiesa di S.Agostino
- Chiesa di S.Nicolò di Bari
- Chiesa di S. Giovanni Battista
- Chiesa di S.Antonio Abate
- lago artificiale di S.Giovanni
- Catacombe di Naro
- le antiche mura e le porte urbane (la Porta d'Oro)
- Palazzo Malfitano
- Polo Museale (della grafica, del libro, del costume e etno-antropologico)
- Biblioteca feliciana
 


Cosa mangiare...

Ricette antiche e nuove e piatti tipici dell tradizione per mescolare buoni passi a buon cibo.

A Favara

- pasta con ragù di maiale e muddrica, pan grattato saltato in padella
- pasta con sugo e finocchietto
- pasta con fave verdi o ricotta 
- minestre: di macco (pestato di fave), di cavolo, o legumi come lenticchie, fagioli e ceci

Come dolci, la città è famosa per l'Agnello Pasquale, un dolce tipico a base di mandorle, con ripieno di conserva al limone o al pistacchio e talvolta coperto di zucchero. 

 

A Naro

- pasta con ragù di maiale e muddrica, pan grattato saltato in padella
- pasta con sugo e finocchietto
- pasta con fave verdi o ricotta 
- minestre: di macco (pestato di fave), di cavolo, o legumi come lenticchie, fagioli e ceci
- la froscia, frittelle di fave verdi o asparagi
- trippa
- sanguinaccio e zampone di maiale

Come dolci, la gradevolissima peculiarità ci viene data dai granbrinus, biscotti di consistenza simile ai savoiardi. Gli stessi possono essere trasformati in pasticcini, diventando i pasticciotti


Dove dormire...
Accoglienza Indirizzo Contatti

Casa vacanze
La Perla

via S.Pitruzzella, 43

Giosia Todaro

388 39.96.332

giosia93@gmail.com

PERIODO CONSIGLIATO

Mar-Giu, Set-Dic

DIFFICOLTĂ€

Facile

Media

Difficile

PERCORRIBILITĂ€

Piedi

Bicicle

Cavallo

INTERESSI

Cibo

Ambiente

Cultura

RAGGIUNGIBILITĂ€

Macchina

Bus

Treno

ACCOGLIENZA

Povera

Pellegrina

Turistica