Tutto cio che devi sapere sul percorso di questa tappa.

Il percorso è organizzato sulla base della collaborazione tra la nostra Associazione e il collettivo escursionistico coordinato negli anni dalla guida AIGAE Nanni Di Falco, che ha studiato il "cammino ibleo" e che lo ha condiviso con noi per dare forza e spessore al territorio ibleo e ai comuni che si attraversano.

La sesta tappa è un'immersione nel mondo delle cave iblee dato che percorre interamente il tratto più paesagistico della cava, seguendo il percorso 430A, lasciando entrare il viandante in un ambiente talmente particolare da essere unico in Sicilia. Tra eremi rupestri e siti archeologici neolitici e bizantini, si arriva al Rifugio Scirocco e da qui proseguendo, al centro di Ispica.

Cosa non perdere di vista, monumenti luoghi notevoli e punti culturali da vedere.

• Basilica di Santa Maria Maggiore
• Basilica della Santissima Annunziata
• Chiesa Madre di San Bartolomeo
• Chiesa Madonna del monte Carmelo
• Chiesa Madonna delle Grazie
• Palazzo Bruno di Belmonte
• Palazzo Cav. Antonio Bruno
• Parco archeologico di Cava d'Ispica
• Parco archeologico della Forza
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Ricette antiche e nuove e piatti tipici dell tradizione per mescolare buoni passi a buon cibo.

Street food ragusano e specialità della tavola calda e della rosticceria:

- la scaccia ragusana, sottile foglio di pasta, farcita con spinaci, ricotta, broccoli, patatte, pomodoro e cipolla o melanzane e prezzemolo
- le impanate, con carne di agnello o capretto, ma si possono trovare anche di pollo o tacchino
- le arancine, con riso, e ragù o pezzetti di carne macinata (ma lo si può trovare in tantissime varianti (al pistacchio, al burro, con le melanzane...)
- lo sfoglio, pasta sfoglia friabile e croccante con ricotta e salsiccia

Tutti i prodotti siciliani sulla scia del sesamo di Ispica, presidio Slow Food dal 2016: 

• biscotti di pasta di mandorla
• la giuggiulena, torrone siciliano ai semi di sesamo
• il gomasio, condimento a base di sesamo e sale
• olio di semi di sesamo

Tra i primi e secondi troviamo:
- ravioli e cavati
- i causunedda, conditi con sugo di maiale in inverno e con pomodoro fresco in estate
- gnocchi al pettine
- lolli con fave
- coniglio alla pattuisa, cotto con aglio, capperi, prezzemolo, sedano, cipolla, olive e cetriolini, aceto e miele o zucchero (l'agrodolce)
- Coniglio a stimpirata, un tipo di cottura lenta del coniglio con pomodoro, patate, peperoni e cipolla
- Stufato di maiale

Pasticceria locale

• granita siciliana (originale alla mandorla) e brioche (rigorosamente col "tuppo")
• Pasticceria da vetrina - cannoli e cannolicchi, Bignè e Babbà, Cassate, Panzerotti, mucatoli, biscotti bolliti...
• Crispelle dolci - dette anche zeppole, ripiene di riso ed intinte nel miele
• marmellata di cotogne
• mostaccioli 
• 'mpanatigghie, tipo cassatelle ripiene di carne, mandorle e cioccolato
• cioccolato di Modica